Se dopo l’evento di Napoli avete ancora voglia di mare, Street Is Culture sta per arrivare nella sesta circoscrizione della suggestiva città di Palermo, con un Open Day che si svolgerà sabato 30 settembre, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, presso il Plesso Vitali, Scuola dell’Infanzia e Primaria.

Questo evento celebra l’energia delle discipline sportive urbane con un’opportunità unica per immergerti e scoprire il loro potente valore di aggregazione.

Cosa rende così speciali gli sport urbani?

Oltre all’adrenalina e, naturalmente, al divertimento, gli sport urbani rappresentano un’esperienza di aggregazione sociale che va oltre ogni aspettativa… Si tratta di molto più di semplici attività fisiche!

Queste discipline riuniscono persone con passioni comuni, creando comunità solide e connessioni significative. Sono il luogo in cui socializzare, condividere idee e sentire di appartenere a qualcosa di più grande. Street Is Culture promuove l’inclusione di individui di ogni età, provenienza e livello di abilità, trasformando l’energia delle strade in un’unica, irresistibile forza.

Street Is Culture vi invita a esprimere la vostra creatività e a superare le barriere attraverso le discipline proposte. La connessione tra le persone è il cuore pulsante di questa comunità e contribuisce a creare una società più forte, coesa e, perché no, più fit!

Se volete scoprire il valore dell’aggregazione attraverso le discipline sportive urbane, o semplicemente provare qualcosa di nuovo e divertente, non perdete il nostro Open Day, dove saranno presenti istruttori esperti che vi permetteranno di scoprire l’adrenalinico mondo del Parkour e dello skateboarding!

 

Unisciti a noi per un’esperienza in cui potrai condividere passione e connessione con gli altri. L’estate può essere finita, ma l’entusiasmo per gli sport urbani continua a Palermo con Street Is Culture!

Un grazie speciale è riservato all’assessore Domenico Salerno che ci ha permesso  di organizzare questo Open Day!

La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link: https://forms.gle/EnQhcPc9qMhCtjDX6

Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com

L’estate sta finendo, ma Street Is Culture non si rassegna e va alla ricerca del profumo di mare a Napoli, in occasione della prima edizione dell’evento “Roller Skating Festival” del 16 Settembre.

Se anche voi avete un’improvvisa voglia di mettervi le rotelle ai piedi, venite a trovarci in uno dei posti più suggestivi d’Italia, il lungo mare Caracciolo. L’evento inizia alle 9 e continua tutto il giorno, mentre noi saremo presenti dalle ore 10 alle ore 13.

Se il mondo degli sport urbani  vi attira, venite a scoprire l’evento!

Oltre al blading (nel caso in cui lame e rotelle non facessero per voi!), potrete provare diverse e intriganti discipline tra cui parkour,  skating e BMX, con la partecipazione del nostro referente dei corsi nazionali e istruttore di BMX Ciro Cesarino.

Street Is Culture crede, infatti, fortemente nel valore degli sport urbani come esperienza di inclusione, benessere psicologico ed espressione della creatività del singolo.

Cosa aspetti? Vieni a trovarci!

La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link  https://forms.gle/EnQhcPc9qMhCtjDX6

Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com

Lo skateboard è da decenni uno dei simboli più rappresentativi della cultura giovanile urbana. È un fenomeno culturale che ha saputo conquistare i cuori di milioni di appassionati in tutto il mondo. 

La storia dello skateboard inizia in California negli anni ’50, ma con radici che risalgono molto più indietro nel tempo. Tutto ebbe inizio con il surf, uno degli sport più amati sulla costa californiana. I surfisti, desiderosi di poter sperimentare la stessa sensazione di libertà anche fuori dall’acqua, ebbero l’idea di montare ruote su tavole di legno e “surfare” sull’asfalto. Questo concetto di “surf su strada” divenne rapidamente popolare e portò alla nascita dello skateboard come lo conosciamo oggi.

Gli anni ’70 segnarono l’esplosione della popolarità dello skateboard. Grazie all’innovazione tecnologica, le tavole da skateboard divennero più resistenti e versatili, aprendo la strada a una vasta gamma di trick e manovre. Furono costruiti i primi skatepark, offrendo agli skater un luogo sicuro e dedicato dove praticare e migliorare le proprie abilità. L’immagine dello skateboard iniziò a comparire nei media e nella cultura popolare, trasformando gli skater in icone ribelli e spensierate.

Negli anni ’80 e ’90, lo skateboard divenne un simbolo di contro-cultura e di ribellione giovanile. La musica punk e hip-hop, insieme a film e video di skateboard, contribuirono a consolidare l’identità di questa subcultura. I giovani skater, con le loro tavole colorate e abbigliamento sgargiante, sfidavano gli standard sociali e rappresentavano una forma di protesta contro il conformismo. Ma al di là di questa immagine ribelle, lo skateboard continuò a evolversi come una disciplina sportiva e artistica in continua crescita.

Oggi, lo skateboard è diventato una parte essenziale della cultura giovanile. È uno sport incredibilmente versatile e offre una vasta gamma di stili e discipline. Due delle principali aree in cui gli skater si esprimono sono il “Street” e il “Park”.

Lo stile “Street” è la forma più popolare di skateboard. Gli skater di strada utilizzano l’ambiente urbano come il loro parco giochi personale. Scale, ringhiere, marciapiedi e altre strutture architettoniche diventano le loro sfide. Qui gli skater dimostrano la loro abilità tecnica eseguendo trick come ollie, kickflip, grind e slide. L’aspetto creativo dello street skateboarding è che ogni elemento dell’ambiente può essere trasformato in una nuova opportunità per mostrare la propria creatività e stile personale.

Il “Park” skateboarding si svolge invece all’interno di skatepark appositamente progettati. Questi parchi sono costituiti da rampe, half-pipe, bowl, e altre strutture specializzate che offrono agli skater l’opportunità di eseguire acrobazie spettacolari in aria. Gli skater di park dimostrano il loro coraggio e abilità, saltando e scivolando tra le varie sezioni del parco, creando sequenze di trick fluidi e spettacolari. Uno dei vantaggi degli skatepark è che offrono un ambiente sicuro per praticare, consentendo agli skater di allenarsi in modo più strutturato e concentrarsi su trick più complessi.

Entrambi gli stili hanno i loro sostenitori appassionati e offrono esperienze diverse. 

Lo skateboard in Italia sta vivendo una crescita costante e una sempre maggiore popolarità. Negli ultimi anni, la cultura si è radicata profondamente nel tessuto sociale del paese, coinvolgendo una vasta gamma di appassionati di tutte le età. Le città italiane offrono un ambiente ideale per lo skateboard, con una miriade di spazi urbani attrezzati e la proliferazione di eventi, competizioni e raduni. 

Lo skateboard è molto più di uno sport, è un’arte di strada e si adatta perfettamente alla filosofia di Street Is Culture. La disciplina permette di ampliare la propria visione artistica, trasformando gli spazi urbani in una tela su cui esprimere se stessi, trasformando le città in spazi dinamici e vivaci. L’associazione ha deciso di investire in corsi dedicati, offrendo ai giovani l’opportunità di esprimersi, di sviluppare competenze fisiche e mentali, e di unirsi a una comunità vibrante e appassionata. 

La promozione della cultura dello skate da parte di SIC non si limita dunque a insegnare trick e abilità, ma si concentra anche su valori fondamentali come il rispetto, la collaborazione e il senso di comunità. Mira a costruire una rete di skater uniti dalla passione per lo skateboard e desiderosi di contribuire al cambiamento sociale attraverso l’espressione artistica.

Con il riconoscimento istituzionale, incluso l’inserimento alle Olimpiadi estive, lo skateboard sta vivendo una nuova era di visibilità e opportunità. Ha raggiunto una portata globale, unendo skater di diverse culture e continenti in un’unica passione condivisa.

La storia dello skateboard è una testimonianza del potere dell’immaginazione giovanile e della creatività umana. Ciò che è iniziato come una semplice idea per sperimentare il surf su strada è diventato un fenomeno culturale globale, ispirando milioni di persone in tutto il mondo a scendere su quattro ruote e a sfidare la gravità in uno spirito di libertà, avventura e ribellione. 

Con il passare degli anni, lo skateboard continua a evolversi, ma la sua essenza di passione, creatività e libertà rimane immutata.

Per ulteriori informazioni sui corsi, contattaci al numero 3516734178 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com.

-Carmen Diop

Domenica 2 Luglio, presso la skatepark di San Giorgio, si è svolta la seconda giornata di Homiesfest, un’iniziativa che mira a promuovere la cultura dello skateboard e a favorire la condivisione di idee tra i giovani. L’obiettivo è quello di dare l’opportunità ai giovani di manifestare le loro idee e il loro modo di esprimersi supportando le politiche giovanili.

Homiesfest è sostenuto dal Piano Giovanni Rovereto, in collaborazione con Street is Culture per promuovere le realtà giovanili, l’aggregazione, la libertà e l’inclusione.

Abbiamo intervistato il promotore dell’evento in Trentino, Riccardo Zanirato, che ci ha raccontato del secondo appuntamento con Homiefest.

L’interesse e l’entusiasmo dei ragazzi non è sciamato nemmeno per la seconda giornata a cui non potevano mancati, reduci dalla bella prima esperienza che li ha ispirati. Il target era più selettivo, le persone presenti erano ben consapevoli del tipo di evento. Vibrazioni estremamnete positive hanno caratterizzato tutta la giornata, con lo skatepark sempre pieno di gente!

Le attività si sono divise in due momenti: alle 16:00 il freeskate, e alle 17.30 è iniziato il cash for trick, in cui ogni ragazzo/a poteva provare a fare il suo migliore trick. Alla risposta positiva dei presenti, i ragazzi venivano incoraggiati tramite un compenso monetario per ogni trick interessante.

Nel frattempo due ragazze si sono cimentate nella realizzazione di in un’opera di abbellimento dello Skatepark, disegnando un occhio molto colorato all’interno dell’half bowl.

Durante tutto il pomeriggio per intrattenere anche i più timidi è stato allestito un laboratorio di spillette ed un angolo lettura.

L’obiettivo è quello di sensibilizzare la città ad un rapporto più inclusivo verso il mondo dello skateboard e del freestyle in generale e non relegarlo sempre come attività di secondo ordine, inoltre è stato importante anche concentrarsi molto sul tornare a vivere e condividere gli spazi pubblici, organizzando appunto eventi attraverso i giovani e per i giovani stessi!

Le giornate di Homiefest non sono finite! Il grande appuntamento finale è previsto per il 3 settembre. Se sei un appassionato di skate contest, mostre d’arte, graffiti, workshop e vuoi vivere momenti indimenticabili, non puoi assolutamente mancare.

La partecipazione all’evento è gratuita, quindi non ci sono scuse! Ti aspettiamo per condividere insieme l’energia e la passione di Homiesfest!

Se desideri ulteriori informazioni, contattaci al numero 3516734178 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com.

Esistono realtà in cui i valori tendono a rovesciarsi, a confondersi. La normalità è costituita da una forte incertezza del futuro e tutto sembra essere ricoperto da una patina di colore grigio. Non è un mistero, ma è in tali realtà che si sviluppano e si diffondono stili di vita disfunzionali, condizioni di disagio e povertà educativa. 

La consapevolezza dell’esistenza di realtà problematiche è largamente diffusa e il successo di prodotti culturali incentrati su temi di questo tipo ne sono la prova. Seppure spesso erroneamente romanticizzati, questi ambienti costituiscono la quotidianità difficile di tanti ragazzi e ragazze. 

Le istituzioni preposte a marginare e disinnescare tali difficoltà, però, non sempre hanno presa diretta su problematicità tanto diffuse e integrate nella comunità di riferimento.

È a tale proposito che nasce Base Comune. Si tratta di un progetto educativo su base intergenerazionale che ha coinvolto gli studenti e le famiglie della IV municipalità del Comune di Napoli (nello specifico quartieri S. Lorenzo Vicaria, Poggioreale e Zona Industriale).

Il progetto di Base Comune nasce su iniziativa della cooperativa sociale Proodos, dell’associazione Italiacamp e l’associazione Street is Culture ed è finanziata da Fondazione San Zeno. 

Base comune è un progetto nato proponendosi l’obiettivo primario di costruire una comunità educante che accresca il bagaglio culturale dei minori con competenze “non convenzionali” e rafforzi il ruolo educativo dell’apparato genitoriale. Il tutto è finalizzato a contrastare condizioni di povertà educativa, dispersione scolastica e marginalità dei minori, agendo come rete di supporto e aumentando la sinergia tra scuola, famiglie, associazioni e istituzioni. 

L’inziativa di Base Comune si è rivolta a ragazzi e ragazze d’età compresa tra gli 11 e i 19 anni, alle loro famiglie, ai docenti e ai diversi stakeholder che abitano il territorio. 

Base Comune si è presa carico della grande responsabilità di rendere i giovani partecipanti attivi del proprio futuro “individuando le loro virtù e facendole esplodere”, sperimentando linguaggi diversi, attraverso le discipline della Street Culture e integrandole con quelle STEAM (science, Technology, engineering, Arts and Maths). 

I laboratori proposti, infatti, toccavano vari ambiti. Nel progetto, volto ad aumentare le competenze dei giovani, si variava dallo Street Sport, che comprendeva lezioni di skateboarding, BMX e calcio acrobatico, e di danza (breaking e parkour), a laboratori di Urban art, (fotografia e video) e music box, con lezioni di rap e produzione musicale. Inoltre, per la formazione di conoscenze diversificate, sono stati creati laboratori appositi incentrati sul ruolo della realtà virtuale, della realtà aumentata e dell’intelligenza artificiale fino ad arrivare a laboratori incentrati sull’orientamento al lavoro e all’autoimprenditorialità.

 L’obiettivo del progetto Base Comune prevedeva il coinvolgimento non solo dei minori, ma anche delle vite che gravitano intorno a questi ultimi, le rispettive famiglie e docenti, mettendole in connessione reciproca. 

Per questo motivo, all’interno dell’intera iniziativa è stato previsto uno spazio dedicato a laboratori indirizzati anche alla comunità educante e alle famiglie, in cui si trattava di cittadinanza attiva, Parent training e supporto educativo. 

Dall’esperienza di Base Comune emerge, ed è innegabile, l’importanza di costruire un ponte tra attori istituzionali e sociali del territorio, per rendere innanzitutto i ragazzi consapevoli delle proprie potenzialità e capacità di progettare e realizzare il proprio futuro, ma anche per rendere i genitori consapevoli del loro ruolo di accompagnamento e stimolo nel percorso di crescita e riscatto dei propri figli. 

 

Partner del progetto: Parrocchia Sacra Famiglia, Mestieri Campania filiale Napoli agenzai per il lavoro, Istituto Comprensivo Ruggiero Bonghi-Napoli, Istituto Statale Istruzione Superiore Enrico Caruso- Napoli.

 

Se desideri ulteriori informazioni, contattaci al numero 3516734178 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com.

Domenica 11 giugno, presso lo skatepark di San Giorgio, si è svolta la prima giornata di Homiesfest, un evento unico nel suo genere che mira a promuovere la cultura dello skateboard e a favorire la condivisione di spazi, idee e passioni tra giovani provenienti da diverse realtà. L’obiettivo principale è quello di creare un’atmosfera di aggregazione autentica e di supportare le politiche giovanili offrendo opportunità di crescita e di espressione.

Homiesfest, sostenuto dal Piano Giovani Rovereto, rappresenta un’occasione per vivere appieno la realtà giovanile, promuovendo l’inclusione e la libertà. Entusiasmante è la collaborazione con SIC che, grazie all’operato di Riccardo Zanirato, si muove per la prima volta in Trentino.

La prima giornata di Homiesfest è stata un vero successo, con una grande partecipazione di persone provenienti da Rovereto e da altre città. Ciò che ha reso l’evento ancora più speciale è stata la presenza di numerosi skater locali, ma anche di ragazzi che non fanno parte della scena dello skate. 

La giornata ha preso il via con un free skate aperto a tutti a partire dalle 16, permettendo a chiunque di provare questa disciplina. Nel frattempo, l’artista Sank Semak ha iniziato a creare il suo graffito sul muro dello skatepark, accompagnando l’intera giornata con la sua arte. Alle 17 è iniziato il contest, che ha coinvolto un gran numero di partecipanti, regalando emozioni forti fino alle 19:30, momento in cui si sono svolte le premiazioni.

Il graffito ha accompagnato l’evento in ogni suo momento, diventando un simbolo di Homiesfest.

 

Dopo le premiazioni, ha avuto inizio la festa, con cibo e bevande offerti dai ragazzi Dogali, mentre la Plebeians Crew ha curato il sound, con una line up funky e hip hop, creando un’atmosfera coinvolgente per tutti i presenti. La serata è stata semplicemente fantastica, con un’animata movida che si è protratta fino alle 22.

L’atmosfera vibrava di energia positiva e l’entusiasmo era palpabile in ogni momento.

Homiesfest non si ferma qui! Sono in programma altre due giornate imperdibili, il 2 luglio e il 3 settembre. Se sei un appassionato di skate contest, mostre d’arte, graffiti, workshop e vuoi vivere momenti indimenticabili, non puoi assolutamente mancare.

La partecipazione all’evento è gratuita, quindi non ci sono scuse per non unirti a noi! Ti aspettiamo per condividere insieme l’energia e la passione di Homiesfest!

Se desideri ulteriori informazioni, contattaci al numero 3516734178 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com

-Carmen Diop

Sic e Polimi: il tirocinio di Reda

 

SIC accoglie numerosi studenti che vogliono imparare e contribuire alla crescita dell’azienda, è stato il caso di Reda, tirocinante in ambito di architettura e progettazione dell’università PoliMI di Milano.

Insieme a noi ha preso parte ai progetti di rigenerazione urbana con cui SIC si propone l’obiettivo di bonificare spazi out e indoor abbandonati e degradati e ridargli una vita attraverso corsi ed eventi sportivi, soprattutto riguardanti le discipline urban.

Con il team, Reda ha sviluppato la presentazione del progetto Street Academy Termoli, un progetto di grande importanza che aveva bisogno di adeguata presentazione per venire approvato dagli ordini competenti. Il tirocinante ha quindi attivamente contribuito ad un elaborato fondamentale per l’attivazione del progetto.

Si è poi passati alla comunicazione e promozione dello stesso, sottolineando come fosse un evento che potesse riunire la comunità e proporre nuovi modi di fare sport. 

Il lavoro svolto da Reda durante il suo tirocinio è stato essenziale allo sviluppo di diversi progetti, che anche adesso restano di grande importanza per l’azienda. 

 

 

SIC Urban Experience Termoli

L’Urban Experience è un evento sportivo, culturale ed artistico aperto a tutti i cittadini e rivolto principalmente ai giovani e giovanissimi durante il quale si darà dimostrazione delle discipline urbane artistiche e sportive con lo scopo di insegnare divertendosi, e riportare in vita luoghi periferici e al margine delle città.

 

L’Urban Experience promuove i valori della pratica sportiva, dell’aggregazione giovanile e delle arti urbane, praticate in sicurezza, offrendo a tutti i ragazzi la possibilità di praticare per la prima volta discipline emozionanti e di calarsi nella cultura street per un giorno intero.  

 

 

SIC propone una serie di corsi per bambini e ragazzi, nelle discipline street di cui si fa da anni portavoce per aumentare la consapevolezza e i valori che la pratica delle stesse può portare ad un ragazzo in via di sviluppo. I ragazzi potranno quindi passare un’intera giornata a praticare sport urban, e imparare qualcosa di più su questa cultura.

In associazione con il comune di Termoli e la pubblica amministrazione, SIC riesce quindi ad utilizzare lo sport come mezzo per insegnare valori importanti ai giovani e, simultaneamente, riportare in vita spazi inutilizzati della città.

 

 

 

Abbiamo visto Street is Culture protagonista di diversi appuntamenti in giro per le grandi città d’Italia. Con le discipline di Skateboard, Streetball, Break Dance, Hip Hop, Rap e Djing, l’associazione farà tappa anche a Termoli, partendo dalla riqualifica delle zone centrali lasciate al degrado, quali Pozzo Dolce e galleria Sant’Antonio.

L’obiettivo principale è quello di rimettere a nuovo i posti presi in carico da S.I.C, toglierli dallo stato di degrado e abbandono e farne la sede della Street Art. Successivamente, sarà scelta del comune consegnare la gestione dei luoghi interessati all’associazione.

Domenica 7 maggio ci sarà il primo appuntamento a Termoli in collaborazione con l’A.S.D FlyZoneAirino BasketBeat Street, tutte attività del posto. Saranno presenti partecipanti all’attività di Break DanceHip Hop, Streetball e Skateaboard.

 

Alla console, invece, dominerà Johnny Jay e lo special guest Angelo Martinez (in arte, Mqrty), producer per passione con la musica che scorre nelle sue vene ormai da anni. Produrrà musica dal vivo, così da aumentare l’intrattenimento dei ragazzi presenti.

 

Insomma, i giovani continuano ad essere al primo posto. Street is Culture avvicinerà i giovani all’evento, offrendo la partecipazione gratuita, così da permettere l’ingresso a tutti.

 

 

“La Street Art è di proprietà dei ragazzi. E’ nata in strada, da giovani a cui non veniva offerto niente dalla città. Un modo per mettere in gioco le proprie capacità, le proprie doti artistiche e, in modo particolare, invogliare i giovani a stare insieme, condividendo esperienze emozioni”

dice Magid Motamedian, Founder e Director di Street is Culture.