Street Is Culture dà valore ad ogni sua iniziativa, puntando ad arricchire gli spazi in cui opera. 

Ne è un ottimo esempio il laboratorio di Urban Art svolto con l’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni (USSM) di Reggio Calabria.

Reso possibile grazie all’approvazione del finanziamento da parte del Ministero della Giustizia dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità e alla collaborazione con la Direttrice dell’Ufficio Rosa Maria Morbegno insieme alle Referenti Ministeriali Simona Rizzo e Lorena Maria Pennica.

Le attività laboratoriali sono state supervisionate dall’educatrice Martina Scagliola e dirette dal nostro istruttore di Urban Art Bruno Salvatore Latella in arte LBS.

 

Struttura del laboratorio

Gli incontri con i ragazzi della Comunità sono stati organizzati secondo diversi step.

I primi hanno avuto l’obiettivo di condurli alla riflessione sulla tematica del rispetto ambientale e della legalità, fulcro dell’opera che avrebbero poi realizzato loro stessi.

Raccogliendo le idee emerse dal brainstorming, hanno ritenuto più opportuno esprimere il loro messaggio attraverso un manifesto di cui Bruno si è occupato di impostarne la grafica.

Dopo essersi cimentati anche nella fotografia catturando i loro volti, sono passati all’aspetto più creativo e pratico del laboratorio, ossia quello della colorazione del manifesto.

Tra pennelli, tavole e colori primari, i partecipanti si sono messi in gioco scoprendo anche abilità manuali e di precisione prima di allora nascoste.

A lavoro terminato hanno dedicato l’ultimo incontro a scambiarsi i propri feedback ed è emerso che per alcuni l’aspetto più interessante è stato collaborare come un team artistico a tutti gli effetti per un obiettivo comune.

Altri invece, hanno colto l’occasione del laboratorio per creare nuovi legami.

In merito a questo, l’educatrice Martina Scagliola ci dice:

“Quello che è rimasto di più ai ragazzi credo sia il fatto di aver lasciato a loro un messaggio, una traccia evidente”.

Questo perché il vero valore del manifesto risiede nel suo significato e nella sua collocazione.



Descrizione dell’opera

“È POSSIBILE”, è un’opera muraria di 2,5 x 3,0 m realizzata con tecnica ad acrilico.

Il titolo rappresenta la sua essenza, caratterizzata da questo dualismo “distopia – utopia” che contrappone il degrado, l’illegalità, il deterioramento dell’ambiente alla rinascita, al rispetto nei confronti del prossimo e dello spazio pubblico.

La figura centrale che transita da un lato all’altro è metafora di speranza e nuove opportunità per l’umanità di fare la differenza. 

Le altre figure, invece, sono gli stessi ragazzi, che hanno voluto rendersi protagonisti di questo cambiamento.

L’opera è stata affissa il giorno 18 marzo 2023, sul muro che divide la Comunità dal resto della cittadina.

“Diventerà una sorta di finestra, di portale che unirà i due luoghi”,

dalle parole di Bruno.

Attualmente quindi è parte integrante della Piazza dedicata a Gianluca Canonico, giovane vittima di crimine mafioso, che i ragazzi hanno voluto omaggiare ritraendo la sua sagoma nel murales.

La data di presentazione al pubblico è stata scelta insieme all’associazione “LIBERA” in occasione della Giornata annuale dell’Impegno e della Memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.



Street Is Culture diffonde con fierezza i valori su cui si fonda, grazie anche a partner che come SIC portano alta la bandiera della condivisione, del rispetto e della creatività.



Se anche tu vuoi fare la differenza collabora con noi! 

Visita il nostro sito www.streetisculture.com o invia una mail a segreteria@streetisculture.com 

 

Articolo a cura di Martina Colombari, UNIFE

Lo sport si fa SQUADRA

A Palermo, lo sport si fa SQUADRA.

Parkour, breakdance e streetball, sono state le discipline con cui Street Is Culture ha stimolato le menti e i corpi dei ragazzi dell’Istituto Penale per Minorenni di Palermo (IPM). 

I tre laboratori proposti nella struttura sono stati realizzati grazie alla disponibilità della Direttrice Clara Pangaro e al finanziamento approvato dal Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia.

 

Parkour con Marco Biddeci

Credo che questi ragazzi, più che avere bisogno di qualcuno che gli dia ordini e che li controlli, abbiano necessità di un esempio da seguire”. 

Marco Biddeci, istruttore di parkour, si è voluto mostrare ai ragazzi, come un mentore, un uomo che dallo sport ne ha tratto la disciplina e il fair play. 

Questi infatti sono i valori che a sua volta ha voluto trasmettere ai giovani partecipanti durante i loro incontri.

Anche la collaborazione e l’aiuto reciproco hanno giocato un ruolo fondamentale in questa esperienza. 

Infatti Marco ha spiegato e dimostrato attraverso esercizi di gruppo, quanto il lavoro di squadra, anche nel parkour, sia fondamentale per superare gli ostacoli.

 

Breakdance con Massimiliano Sciacca

Massimiliano, con il suo laboratorio di breaking, tra passi di danza e pezzi Old School, ha avuto il compito di insegnare ai ragazzi il senso della musicalità e la coordinazione. 

L’istruttore li ha seguiti dai primissimi movimenti basilari sino alla costruzione e all’esecuzione di piccole sequenze coreografiche studiate apposta per loro, con l’obiettivo di allenare, oltre al corpo, anche la memoria.

Anche se non è stato semplice per i partecipanti mostrarsi agli altri, performare per un “pubblico”, tutti quanti hanno affrontato l’esperienza con volontà di mettersi in gioco e di crescere.

Al termine del laboratorio Massimiliano lascia l’Istituto con questo pensiero:

 “Sono stato lieto di aver avuto la possibilità di insegnare qualcosa di nuovo a questi ragazzi, lo rifarei ancora”.

 

Streetball con Daniele Di Cristofalo

Nell’IPM di Palermo c’è stato spazio anche per la palla. 

Portata orgogliosamente dal nostro Mister di streetball Daniele Di Cristofalo, che con pazienza e costanza si è dedicato all’insegnamento di questa disciplina rigorosa.

I ragazzi si sono mostrati da subito molto curiosi nei confronti di questo sport, tant’è che alcuni si sono appassionati così tanto da iniziare a vederlo come un modo per respingere lo stress e il nervosismo.

Con l’obiettivo di creare unità e coesione nel team, l’istruttore ha proposto quotidianamente delle sfide.

Ha notato infatti come una sana competizione accendesse subito in loro il desiderio di lanciarsi in qualcosa di nuovo.

Daniele ha condiviso con noi una delle frasi che gli è stata confidata da un partecipante all’attività:

“È stato un modo per distrarmi dai problemi di casa”.

Questa è la motivazione che ogni giorno spinge SIC ad investire energie e tempo nei laboratori educativi, proponendo attività inclusive per stimolare i giovani ad una vita di passioni positive.

 

Visita il nostro sito nella sezione “EDUCAZIONE” o contattaci per scoprire la nostra proposta formativa.

 

Articolo a cura di Martina Colombari, UNIFE

Tra novembre e dicembre 2022 si è tenuto il laboratorio di Urban Art del nostro maestro Raffaele Gelo presso la sezione di Foggia dell’USSM di Bari.

A questa iniziativa hanno partecipato alcuni ragazzi del centro seguiti dalla referente ministeriale Luisa Laudadio.

Inizialmente, il laboratorio era partito senza un’idea precisa dell’opera finale. Casualmente poi, i partecipanti si sono ritrovati a rinfrescare la serranda di una farmacia che era stata oggetto di vandalismo.

Si sono subito messi al lavoro con entusiasmo per capire come strutturare al meglio il progetto, superando le aspettative di tutti i collaboratori. 

Tutto è iniziato con un brainstorming per trovare parole e immagini inerenti al campo della “farmacia” che hanno poi permesso di individuare la figura da realizzare.

In una fase successiva è stato identificato lo stile Neon ideale per effettuare il disegno. 

I ragazzi si sono impegnati ed hanno lavorato duramente facendo diverse prove con carta, pennelli e vari colori, per poter soddisfare al meglio le richieste della titolare della farmacia. 

Nonostante ci siano stati momenti di sconforto tra bombolette e stencilnon hanno mai gettato la spugna!

Terminata la fase di progettazione, i ragazzi, hanno proseguito con la realizzazione pratica del disegno.

Ad opera completata la proprietaria della farmacia ha voluto ringraziare i partecipanti per il loro impegno con un piccolo dono.

Ovviamente, non bisogna dimenticare il lavoro svolto da Raffaele Gelo, che non li ha mai abbandonati e li ha supportati in ogni fase anche nei momenti di difficoltà perché:

quello che non si conosce si impara”. 

Laboratori come questo, permettono ai più giovani di apprendere nuove modalità di espressione della creatività. Oltre a questo fungono anche da esperienza di concentrazione, dedizione e collaborazione; aspetti essenziali nella vita per raggiungere degli obiettivi.

In un mondo che va sempre di fretta, dovremmo fermarci a riflettere e a pensare a chi è meno fortunato di noi e tendere loro la mano. Perché dando fiducia al prossimo gli concediamo la possibilità di costruirsi un futuro migliore. 

Street is Culture è presente in tutta Italia con progetti di educazione e rieducazione utilizzando come mezzi la disciplina, la condivisione e la cultura urban

Se vuoi avere maggiori informazioni sull’offerta formativa che proponiamo, contattaci e seguici sui social.

 

Articolo a cura di Valeria Valanzano, UNIVR  e Martina Colombari, UNIFE

Le “Olimpiadi della Pace” di Napoli

olimpiadi della pace

Il 12 di febbraio, al Real Albergo Dei Poveri di Napoli, si sono svolte le Olimpiadi della Pace, edizione 2023. 

 

SIC ha preso parte a questa giornata all’insegna dello sport e del benessere fisico e mentale grazie anche alla collaborazione con la Diocesi di Napoli, il Centro Sportivo Italiano di Napoli e Kodokan sport Napoli.

 

Come ogni anno, la manifestazione è stata pensata per diffondere un messaggio di pace e solidarietà attraverso attività di gruppo e individuali, come laboratori manuali e sport di squadra.

Ogni sport, ospitato all’interno del Centro, aveva una propria area adibita. Gli insegnanti hanno potuto dare dimostrazione delle varie  discipline,  impartendo qualche insegnamento; tra questi era presente anche il nostro istruttore di BMX Ciro Cesarino.

 

Ciro ha avuto la possibilità di trasmettere ai suoi compaesani la sua passione, quella della BMX, sport ancora poco diffuso in Italia, grazie a una sua breve esibizione e attraverso qualche chicca tecnica. 

Affiancare gli sport di strada al calcio, al basket, alla ginnastica artistica, ecc… permette di dimostrare quanto i primi siano una valida alternativa alle discipline classiche. 

  Olimpiadi della pace 2023

 

È proprio con questo spirito che SIC ha partecipato all’evento, autoproclamandosi portatore di nuove visioni e nuove modalità di fare sport, di condividere, di mettersi in gioco, ma soprattutto farlo secondo principi sani e rispettosi verso il prossimo. 

 

Successivamente,  le Olimpiadi Della Pace sono terminate con un momento di  riflessione, in cui i numerosissimi partecipanti hanno condiviso i loro feedback e si sono confrontati direttamente con gli organizzatori. 

 

Se anche tu sei curioso di partecipare agli eventi di SIC o agli open day, visita le nostre pagine Facebook e Instagram per scoprire dove potrai trovarci prossimamente.

Quando la realtà supera le aspettative

USSM BARI 2022

Concludere un progetto è sempre una cosa emozionante e noi di SIC lo sappiamo bene, che affiancando Dario Battista con il nostro laboratorio di Urban Art abbiamo svolto un lavoro di miglioramento dell’USSM di BARI.

Il laboratorio è stato realizzato in collaborazione con il comune di
Noicattaro sotto la supervisione della dirigente dell’USSM di Bari Angela
Gismondi e Luisa Laudadio come referente.

 

Durante il laboratorio i nostri ragazzi si sono cimentati nella tecnica della bomboletta spray, soffermandosi soprattutto sulla stencil art, una particolare tecnica che prende forma con la costruzione di maschere di cartone che vengono ritagliate, dandogli la forma dell’immagine che si andrà a riprodurre.

 

Inizialmente, i ragazzi avevano dei dubbi sulla riuscita del lavoro, ma  grazie a Dario e all’educatrice Valentina Susca, non si sono arresi, ma hanno piuttosto dato vita a una serie di piccole creazioni sulla superficie.

Dopo aver visto il risultato raggiunto, i ragazzi erano sbalorditi e sempre più interessati ad  apprendere meglio questa tecnica. 

Il laboratorio si è svolto nel corso di venti incontri nel quale i giovani artisti hanno dovuto imparare soprattutto ad utilizzare appositi strumenti, migliorando la pazienza personale per il raggiungimento dei propri obiettivi.

 

 

 

 

 

 

Dario è stato bravo a guidarli e soprattutto a spronarli cercando di puntare sempre più in alto alla realizzazione di disegni più grandi e complessi.

E così è stato, grazie alla forza di volontà, alla curiosità e a un maestro incoraggiante come Dario, i nostri giovani sono riusciti a creare uno stencil di quattro metri per due  con ben tre livelli di colore. 

Il lavoro si è concluso con dei ragazzi soddisfatti del proprio lavoro, passato in maniera nuova, divertente e diversa dal solito.

 

Noi di Street is Culture siamo entusiasti del lavoro che portiamo avanti e siamo sempre aperti a nuove collaborazioni con enti in tutta Italia, portando laboratori di discipline street volti alla veicolazione di messaggi sempre positivi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Visita la nostra pagina contatti e non esitare a scriverci. Noi non possiamo essere che contenti.

 

Internship con il Politecnico di Milano

 

Elia Colombo studente Politecnico di Milano

Siamo lieti di comunicare di aver ospitato all’interno del nostro staff Elia Colombo, studente della facoltà di ingegneria gestionale presso il Politecnico di Milano, con l’obiettivo di migliorare la gestione interna dell’associazione. Elia descrive la sua esperienza come

“ l’ opportunità di ampliare le sue conoscenze nello sviluppo di progetti e di lavorare con un team giovane ed eterogeneo, composto da persone provenienti da varie parti d’Italia.”

Durante il periodo di collaborazione, Elia ha avuto modo di lavorare a stretto contatto con ognuno dei membri del team e di mettere in pratica le conoscenze acquisite durante gli studi. 

A partire dalla creazione di un mansionario specifico per ogni area di competenza e di diversi strumenti per la gestione di progetti in collaborazione con il ministero della giustizia ed enti del terzo settore, Elia ha ottimizzato il work process dei colleghi, collimando la nostra volontà di espansione dell’associazione e le necessità organizzative che ne conseguono. 

Oltre alla gestione interna, il tirocinante si è occupato anche di fornire analisi e proiezioni finanziarie che hanno portato ad un miglioramento nella comprensione degli ampi margini di crescita di Street is Culture e che si sono rivelate utili alla candidatura a diversi bandi pubblici, tra i quali Bellaria Kcity, Liberi di crescere UISP e Taranto bauhaus Europa.

Magid, tutor aziendale e presidente dell’associazione, si dice molto soddisfatto del lavoro svolto da Elia nel  migliorare la gestione interna e ne parla come una persona sempre disponibile e pronta alla risoluzione dei problemi.  

Intervistato, Elia ha espresso una sua opinione su Street is Culture, definendolo un progetto entusiasmante ed innovativo, ed afferma:

All’interno di Street is Culture ho trovato un ambiente molto dinamico e stimolante. Auguro il meglio per il futuro dell’associazione e nutro la speranza che si espanda al più presto su tutto il territorio nazionale, per portare a quanti più ragazzi possibile la cultura di integrazione che la contraddistingue”

Sei un giovane laureando in cerca di un tirocinio curriculare, contattaci all’email comunication@streetisculture.com e visita il nostro sito www.streetisculture.com