ROMA – Gli Open Day SIC non finiscono
Gli appuntamenti a Roma non finiscono: dopo l’incontro in occasione della Settimana europea della Mobilità sostenibile, stiamo tornando con un nuovo Open day!
Ancora una volta Street is Culture vi da l’occasione di immergervi in quello che è il mondo degli sport street, con l’accompagnamento dei nostri istruttori, pronti a svelarvi qualche segreto del mestiere. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze: vi aspettiamo tutti all’Open Day con la promessa che sarà un’esperienza indimenticabile, fatta di divertimento, socialità, svago e tanto movimento. Insomma una giornata da non perdersi!
Vi aspettiamo numerosi sabato 30 settembre, dalle ore 15 alle ore 18. Ci troverete al Parco Bergamini, in Via Alberto Bergamini 5 (clicca qui per trovarci più in fretta https://goo.gl/maps/8sRYavBdoc3zZ4Fd8). L’invito è per tutti: amici, cugini, genitori e accompagnatori, più siamo e più ci divertiremo!
SIC conta anche su voi per diffondere informazione, educazione e un nuovo punto di vista verso la cultura street, utilizzando lo sport e l’arte come strumenti protagonisti dei progetti, con l’obiettivo di dare una svolta alla percezione e alla collocazione sociale di questa realtà!
Un grazie va all’assessore Maurizio Rossi che ha collaborato con noi!
La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link: https://forms.gle/EnQhcPc9qMhC
Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com
Mobilità sostenibile, ecco l’Open day di Roma, Municipio 14
Appuntamento speciale quello che ci aspetta sabato 16 settembre a Roma per il Municipio 14! Questo specifico Open day si svolgerà come parte del progetto per la Settimana europea della Mobilità sostenibile. Sabato, infatti, Piazza Guadalupe verrà pedonalizzata per l’iniziativa, e più di una ASD terrà iniziative di promozione di salute e sport come strumenti di inclusione sociale e miglioramento del tenore di vita di ogni cittadino, come potete leggere qui.
Naturalmente, tra queste c’è Street is Culture, che dalle 10 alle 13 terrà dimostrazioni e presentazioni interattive di discipline quali Skateboard, breakdance, parkour e BMX. Partecipare a questo progetto è per SIC un gran piacere, ed è veramente pertinente, dato che il progetto SIC nasce proprio sulle spalle dei suoi valori.
SIC, infatti, mira a spronare i ragazzi a confrontarsi con la competizione e le sfide personali attraverso discipline sportive ed artistiche, permettendo loro di scoprire e gestire al meglio le proprie risorse, crescendo attraverso la socializzazione e la condivisione.
I benefici delle nostre discipline non si limitano al piacere e al benessere psicologico, ma attraverso il gioco è possibile migliorare l’equilibrio, la flessibilità e la coordinazione.
Street is Culture è sempre disponibile e presente su tutto il territorio nazionale per collaborazioni con enti del terzo settore, scuole e Comuni, al fine di attivare e coinvolgere giovani e giovanissime in laboratori informali, educativi e altamente inclusivi.
La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link: https://forms.gle/EnQhcPc9qMhCtjDX6
Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com.
Espressività urbana
“Espressività Urbana”: Street is Culture presenta la collaborazione con l’Istituto Penale per Minorenni di Roma. Il finanziamento da parte del Ministero della Giustizia, Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, ha reso possibile la realizzazione di due laboratori educativi: il primo di Breakdance ed il secondo di Street Art. Le attività sono state seguite dalla Direttrice dell’Istituto, la Dr.ssa Maria Teresa Iuliano, dalla Referente Ministeriale Vanessa Sana e dal Funzionario dell’Area Pedagogica, Dott.ssa Elisabetta Ferrari.
Breaking con Luca Granini
Il laboratorio di Breakdance, è partito a metà del 2022 ed ha una durata prevista di due anni. L’attività, che si ripete con frequenza settimanale, sembra aver permesso l’instaurazione di un buon rapporto e una buona comunicazione tra le ragazze e l’istruttore. Secondo Luca, il tempo dedicato alle lezioni di breaking porta le partecipanti ad essere attive e coinvolte direttamente nella disciplina. Anche nei momenti di difficoltà, vengono seguite e reindirizzate a raggiungere gli obiettivi prefissati.
In particolare, l’istruttore sente di avere un impatto sul percorso delle ragazze. Ci racconta che:
“Molte di loro non avevano mai ballato prima e non avrebbero mai pensato di farlo, grazie a questi incontri si sentono spronate e motivate ad impegnarsi in qualcosa.”
Per queste ragazze si tratta di un grande successo, poiché si sentono apprezzate e incoraggiate a sviluppare una nuova passione. Inoltre, alcune hanno anche deciso di dedicare il loro tempo libero all’allenamento produttivo e alla pratica dei passi e delle sequenze apprese durante le lezioni. Questo laboratorio, settimana per settimana dà incredibili frutti: offre l’opportunità di svagarsi imparando qualcosa di nuovo secondo i principi del benessere fisico e mentale.
Street art con Mirco Vincenzo Pierri
Per quanto riguarda il laboratorio di Street Art con Mirco Vincenzo Pierri, è stato suddiviso per fasce d’età e si è svolto durante i mesi estivi, tre volte a settimana. Una figura da cui apprendere nuovi insegnamenti, nei percorsi di reinserimento sociale, è sempre riconosciuta come un’importante risorsa per il recupero di coloro che si trovano in situazioni di marginalità e di difficoltà.
In questo contesto, il lavoro di gruppo e la partecipazione ad attività collaterali sono elementi fondamentali per favorire la socializzazione e la costruzione di un senso di appartenenza alla comunità.
Mirco, in particolare, ha sottolineato l’importanza di continuare a promuovere queste iniziative all’interno delle Istituzioni del penale, perché l’arte allevia le tensioni e aiuta ad esprimere le proprie emozioni.
Secondo l’istruttore, il lavoro di gruppo e la partecipazione ad attività creative, come la pittura, sono stati aspetti fondamentali per offrire ai partecipanti l’opportunità di elaborare sensazioni positive e di allontanarsi dalle influenze del mondo esterno.
L’esperienza di Mirco è stata molto positiva: ha avuto modo di collaborare con i ragazzi dell’Istituto, insegnandogli, attraverso la street art, a promuovere la cultura di strada, il rispetto e la legalità. Da parte loro, invece, è stato un modo per imparare a cooperare, sentirsi parte di un gruppo e di produrre qualcosa da cui trarre soddisfazione.
Street is Culture è presente in tutta Italia con progetti di educazione e rieducazione utilizzando come mezzi la disciplina, la condivisione e la cultura urban.
Se vuoi avere maggiori informazioni sull’offerta formativa che proponiamo, contattaci e seguici sui social.
Articolo a cura di Mariam Mohamed, UNIGE