PALERMO – Due date da non perdere

Altre due date da segnare nel calendario: Street is Culture sta tornando a Palermo!

Dopo l’Open Day del 30 settembre, torniamo a Palermo con, non uno, ma ben due giorni di adrenalina e divertimento!

📆 Sabato 30 ottobre, saremo in Piazza San Paolo (clicca qui!) dalle ore 15:00 alle 18:00

Il secondo evento in programma è previsto nell’ottava circoscrizione di Palermo, rimanete collegati per scoprire i dettagli

📆 Sabato 7 ottobre ai Giardini Inglesi (clicca qui!)

I nostri Open Day saranno l’occasione perfetta per conoscere Street is Culture ed entrare nel mondo degli sport street, che più di tutti ci insegnano a puntare sempre più in alto, trovando la forza di andare oltre gli ostacoli. Questo importantissimo insegnamento sportivo si rifletterà inevitabilmente sulla vita quotidiana dei ragazzi, diventando per loro il modo con cui affrontare le difficoltà che incontreranno.

Per Street is Culture infatti lo sport non è il fine, ma lo strumento attraverso il quale insegnare ai vostri ragazzi i valori della disciplina, del senso del dovere e della tenacia: vogliamo fornire loro le basi per affrontare il mondo in un domani non troppo lontano.

È vero, sembra tutto molto impegnativo, ma non preoccupatevi! I nostri corsi progettati per raggiungere l’obiettivo attraverso il divertimento, i legami e l’attività fisica.

Compilate subito il form per l’iscrizione e venite a trovarci a Palermo!

La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link: https://forms.gle/EnQhcPc9qMhCtjDX6

Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com

ROMA – Gli Open Day SIC non finiscono

 

Gli appuntamenti a Roma non finiscono: dopo l’incontro in occasione della Settimana europea della Mobilità sostenibile, stiamo tornando con un nuovo Open day!

Ancora una volta Street is Culture vi da l’occasione di immergervi in quello che è il mondo degli sport street, con l’accompagnamento dei nostri istruttori, pronti a svelarvi qualche segreto del mestiere. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze: vi aspettiamo tutti all’Open Day con la promessa che sarà un’esperienza indimenticabile, fatta di divertimento, socialità, svago e tanto movimento. Insomma una giornata da non perdersi!

Vi aspettiamo numerosi sabato 30 settembre, dalle ore 15 alle ore 18. Ci troverete al Parco Bergamini, in Via Alberto Bergamini 5 (clicca qui per trovarci più in fretta https://goo.gl/maps/8sRYavBdoc3zZ4Fd8). L’invito è per tutti: amici, cugini, genitori e accompagnatori, più siamo e più ci divertiremo!

SIC conta anche su voi per diffondere informazione, educazione e un nuovo punto di vista verso la cultura street, utilizzando lo sport e l’arte come strumenti protagonisti dei progetti, con l’obiettivo di dare una svolta alla percezione e alla collocazione sociale di questa realtà!

Un grazie va all’assessore Maurizio Rossi che ha collaborato con noi!

La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link: https://forms.gle/EnQhcPc9qMhCtjDX6

Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com

 

NOVARA – nuova tappa per gli Open Day SIC


Gli Open Day di Street is Culture non si fermano e arrivano anche a Novara!

Un grazie speciale al comune di Novara che ha scelto di collaborare con noi permettendoci di aggiungere una nuova meta ai nostri Open Day.

Street is Culture è infatti una realtà in espansione in tutta Italia, il cui obiettivo è permettere ai vostri ragazzi di esprimere se stessi attraverso gli sport Urban includendoli in una realtà di divertimento e passione, ma anche di impegno e dedizione. Quattro parole chiave che permetteranno loro di cambiare questa realtà sociale riqualificando sport e cultura street!

Non fatevi sfuggire questa imperdibile occasione e venite a provare i nostri corsi, con l’aiuto e la supervisione degli istruttori delle discipline Breaking e Parkour.

Sabato 23 settembre saremo al Flow Park (clicca qui per trovarci più in fretta https://goo.gl/maps/tw2XSjkbTwAu7k8H8 ), dalle ore 11 alle ore 13.

 

La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link: https://forms.gle/EnQhcPc9qMhCtjDX6

Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com

 

 

Se dopo l’evento di Napoli avete ancora voglia di mare, Street Is Culture sta per arrivare nella sesta circoscrizione della suggestiva città di Palermo, con un Open Day che si svolgerà sabato 30 settembre, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, presso il Plesso Vitali, Scuola dell’Infanzia e Primaria.

Questo evento celebra l’energia delle discipline sportive urbane con un’opportunità unica per immergerti e scoprire il loro potente valore di aggregazione.

Cosa rende così speciali gli sport urbani?

Oltre all’adrenalina e, naturalmente, al divertimento, gli sport urbani rappresentano un’esperienza di aggregazione sociale che va oltre ogni aspettativa… Si tratta di molto più di semplici attività fisiche!

Queste discipline riuniscono persone con passioni comuni, creando comunità solide e connessioni significative. Sono il luogo in cui socializzare, condividere idee e sentire di appartenere a qualcosa di più grande. Street Is Culture promuove l’inclusione di individui di ogni età, provenienza e livello di abilità, trasformando l’energia delle strade in un’unica, irresistibile forza.

Street Is Culture vi invita a esprimere la vostra creatività e a superare le barriere attraverso le discipline proposte. La connessione tra le persone è il cuore pulsante di questa comunità e contribuisce a creare una società più forte, coesa e, perché no, più fit!

Se volete scoprire il valore dell’aggregazione attraverso le discipline sportive urbane, o semplicemente provare qualcosa di nuovo e divertente, non perdete il nostro Open Day, dove saranno presenti istruttori esperti che vi permetteranno di scoprire l’adrenalinico mondo del Parkour e dello skateboarding!

 

Unisciti a noi per un’esperienza in cui potrai condividere passione e connessione con gli altri. L’estate può essere finita, ma l’entusiasmo per gli sport urbani continua a Palermo con Street Is Culture!

Un grazie speciale è riservato all’assessore Domenico Salerno che ci ha permesso  di organizzare questo Open Day!

La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link: https://forms.gle/EnQhcPc9qMhCtjDX6

Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com

L’estate sta finendo, ma Street Is Culture non si rassegna e va alla ricerca del profumo di mare a Napoli, in occasione della prima edizione dell’evento “Roller Skating Festival” del 16 Settembre.

Se anche voi avete un’improvvisa voglia di mettervi le rotelle ai piedi, venite a trovarci in uno dei posti più suggestivi d’Italia, il lungo mare Caracciolo. L’evento inizia alle 9 e continua tutto il giorno, mentre noi saremo presenti dalle ore 10 alle ore 13.

Se il mondo degli sport urbani  vi attira, venite a scoprire l’evento!

Oltre al blading (nel caso in cui lame e rotelle non facessero per voi!), potrete provare diverse e intriganti discipline tra cui parkour,  skating e BMX, con la partecipazione del nostro referente dei corsi nazionali e istruttore di BMX Ciro Cesarino.

Street Is Culture crede, infatti, fortemente nel valore degli sport urbani come esperienza di inclusione, benessere psicologico ed espressione della creatività del singolo.

Cosa aspetti? Vieni a trovarci!

La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link  https://forms.gle/EnQhcPc9qMhCtjDX6

Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com

Milano Open day tour 2023

Street is Culture ritorna nelle città italiane anche quest’anno! Si dà il via alla serie di open day in tutta Italia con gli eventi di Milano!

 

È un evento importante, che merita di essere vissuto appieno. Street is Culture, infatti, rappresenta una grande possibilità per tutti i ragazzi. Essa è un modo per permettere ai giovani di vivere con rinnovata consapevolezza loro stessi, le loro sfide emotive, psicologiche e fisiche, di riscoprire la loro socialità e un appropriato codice di condotta basato sul fair play.

I ragazzi imparano a conoscersi meglio e a sviluppare armonicamente le loro potenzialità e risorse.

Ciò viene compiuto tramite l’insegnamento di varie discipline appartenenti appunto alla cultura della strada. Tipicamente, il fatto che queste discipline siano già culturalmente vicine all’orizzonte degli interessi dei ragazzi rende semplice il costruire qualcosa di bello e di interessante assieme.

 

 

 

 

 

Per promuovere queste discipline, in partenza ad ottobre, SIC sta organizzando open day multidisciplinari in tutta Italia e in particolar modo a Milano in tutti i municipi! Durante gli open day i nostri istruttori saranno disponibili a presentare e dimostrare la bellezza e i benefici di queste discipline con prove gratuite a tutti.

I primi appuntamenti saranno già questo weekend: ci si vede al Playground di Basket in via Costantino Baroni questo sabato, giorno 9, dalle 15 alle 18 e domenica 10 allo Skatepark Lampugnano dalle 10 alle 13.

Ma non finisce qui, naturalmente!

Continueremo sabato 16 di pomeriggio al Parco Lambro (Municipio 3)

Sabato 23 al Parco La Spezia (municipio 6) dalle ore 10 alle 13, in occasione della Festa dello Sport. Sempre per sabato 23 è previsto anche un appuntamento a Piazzale Selinunte (Municipio 7), in occasione del Villaggio dello Sport, mentre domenica 24, in collaborazione con il NO PARKING DAY, saremo allo Skatepark Motta (Municipio 4) dalle ore 15 alle 18.

Sabato 30 settembre dalle ore 10:00 alle ore 13:00 al Giardino Aido, in via Viterbo 30 (Municipio 7)

 

 

 

Continua a seguire il nostro blog per non perderti le date di ottobre!

Ringraziamo tutti gli assessori che fin da subito hanno creduto e voluto questa inziativa, Elisabetta Genovese, Francesca Ulivi, Arianna Curti, Filippo Rossi, Marina Melloni, Francesco Fumagalli, Santo Minniti, Manuel Sciurba, Giulia Pelucchi, Tiziana Elli.

La partecipazione è gratuita ma i posti limitati, invia la tua richiesta a questo link: https://forms.gle/EnQhcPc9qMhCtjDX6

Per ulteriori informazioni, contattaci al numero 3518531072 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com

Playground basket Municipio 5 https://goo.gl/maps/tfSg541QYfRdpGtcA
Skatepark Lampugnano Municipio 8 https://goo.gl/maps/qd517u3RafoLbH1H9

La nascita dell’hip hop

L‘hip hop è un movimento culturale nato agli inizi degli anni ’70 nel Bronx di New York e rappresenta l’espressione più diffusa della comunità afro-americana negli ultimi decenni.

Per un decennio il Bronx venne abbandonato a se stesso e alle dure leggi della strada, diventando la capitale statunitense del crimine, fu la nascita dell’hip hop che portò un vero cambiamento in positivo per questo quartiere.

Il “giorno zero” dell’hip hop può essere individuato nell’11 agosto 1973 quando Clive Campbell, in arte Dj Kool Herc, riconosciuto a livello mondiale come il primo pioniere dell’hip hop, si presenta con qualcosa di incredibile che lascia tutti a bocca aperta: due giradischi, un mixer e una nuova tecnica incredibilmente rivoluzionaria che permetteva di mettere in loop le sezioni più ritmiche dei dischi e che di lì a poco avrebbe radicalmente cambiato il panorama musicale.

Grande influenza nell’ hip hop ha avuto anche il maestro del soul, James Brown, come testimoniano i numerosi campionamenti delle sue canzoni nel primo hip hop, e in parte c’è stato anche l’influsso del Reggae, soprattutto grazie all’attività del giamaicano Kool DJ Herc, vocalist pioniere di primi anni ’70.

L’hip hop si basa su quattro discipline principali, derivanti dalle più comuni e immediate forme di espressione artistica: il rap, la graffiti art, l’arte delle bombolette, la breakdance, legata al ballo, ed infine il DJing e l’MCing costituenti l’aspetto musicale di questa cultura.

Alla fine degli anni ’90 l’hip hop dilaga definitivamente nel mondo, generando scuole nazionali che ne rispettano la grammatica senza rinunciare alle particolari inflessioni locali, anche italiane. Spesso l’hip hop diventa un mezzo per praticare interventi educativi, promossi anche dagli enti pubblici, nei confronti dei ragazzi delle periferie, stimolando le persone a interrogarsi sulle proprie radici e sulla propria cultura. È interessante osservare la fondamentale funzione sociale ricoperta da questo movimento.

SIC ha saputo riconoscere il potenziale nell’hip hop come mezzo per valorizzare e diffondere l’arte di strada, organizzando e offrendo corsi sulla disciplina, con l’unico di scopo di unire i ragazzi e insegnare loro quest’arte.

 

Si è conclusa l’esperienza di tirocinio di Laura Salanitri, studentessa laureanda alla magistrale di Comunicazione pubblica, d’impresa e pubblicità presso L’Università degli studi di Palermo.

Laura durante la sua esperienza ha sicuramente ben compreso e apprezzato l’importanza delle discipline alternative, spesso sottovalutate, per lo sviluppo sia di zone urbanisticamente degradate sia di comunità di adolescenti e giovani adulti altrimenti abbandonati a loro stessi.

Durante i mesi di tirocinio si è occupata della parte legata alla comunicazione principalmente, organizzando il calendario degli eventi e degli argomenti di cui parlare all’interno del blog, con una cadenza di tre volte a settimana, rispettivamente lunedi, mercoledi e venerdi. Avendo avuto modo di scrivere lei stessa gli articoli ha potuto confrontarsi con tante realtà e persone diverse provenienti da tutta Italia, ognuno con una storia, con una personale visione da raccontare. Le è stato affidato anche il controllo dei social e sopratutto di LinkedIn. Inoltre un’altra parte del suo tirocinio è stata dedicata alla promozione dei corsi e dei progetti tramite l’invio di email rivolte principalmente alle scuole e ai comuni.

“Quello che più ho apprezzato di questa esperienza è stata l’aggregazione, lo spirito di squadra che si respira tra i colleghi. Non ti senti mai da solo/a.”

“La diversità è una ricchezza che sic tramite le sue discipline e i suoi progetti sa rispettare ed esaltare.”

Grazie ai progetti portati avanti da sic i ragazzi imparano a stare insieme e a impegnarsi nel manifestare le loro idee con delle arti “alternative”.

Se sei alla ricerca di un’esperienza lavorativa/ tirocinante all’interno di un team giovane e dinamico contattaci all email magid@streetisculture.com o al numero +39 351 8531072.

BMX come stile di vita

La BMX, il cui acronimo sta per Bicycle Motocross e dove la X sta appunto per cross, è una disciplina che nasce alla fine degli anni sessanta negli Stati Uniti, a sud della California, e che si diffonderà poi nel resto del mondo nel decennio successivo. Nasce come “figlia” del motocross e viene poi riconosciuta dal FCI (Federazione ciclistica Italiana) e dall’ UCI (Union Cycliste Internationale), dal 2008 è stata ufficialmente inserita nelle discipline olimpiche.

BMX è uno sport che consiste in uno sprint iniziale su una pista lunga 300-400 metri circa, dove la rampa di partenza è rialzata e la pista è piena di curve paraboliche con un’alternanza media di 4 rettilinei, sui quali sono presenti solitamente 10-15 ostacoli posizionati lungo il percorso. Il tempo medio di percorrenza va tra i 35 e i 50 secondi. Ovviamente l’obiettivo è percorrere questa pista nel minor tempo possibile.

Nelle gare di BMX si sfidano otto piloti per volta. Nella rampa inclinata all’inizio della pista è installato un cancello automatico, il quale attraverso un dispositivo automatizzato (voice box) si apre quando gli viene dato l’ordine di partenza.

I materiali di cui sono composte sono acciaio al cromo-molibdeno e leghe ad alta resistenza. Le bici hanno una sola marcia, ma il vero particolare che le caratterizza sono i larghi manubri, pensati così proprio per garantire più stabilità ed equilibrio e permettere anche di sopportare meglio l’impatto dei salti.

Per praticare questo sport è necessario munirsi di protezioni come ginocchiere, casco, guanti, gomitiere, per limitare il rischio abrasioni o ferite date da eventuali cadute.

Non è solo uno sport divertente, in realtà muoversi bene su una BMX richiede molta tecnica, precisione ed equilibrio, che non tutti hanno. La velocità non è sempre la qualità più importante, da qui sono nate anche le versioni freestyle della disciplina.

La diramazione chiamata Park, ad esempio, è una variazione nata perché vengono usate infrastrutture di qualsiasi altezza. La variante street invece, consiste nel compiere acrobazie sfruttando l’arredo urbano come panchine, scale, etc. La Dirt, viene giudicata in base alla fantasia che l’atleta ha nel creare continue acrobazie particolari.

Come per le altre discipline di SIC, la BMX non è solo uno sport ma uno stile di vita, un modo di esprimersi artistico che mette in connessione gli atleti, che anche se si esibiscono individualmente infatti, sono legati tra loro dallo stesso modo di pensare e di vivere la vita.

Per ulteriori informazioni sui corsi, contattaci al numero 3516734178 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com.

Nelle strade caotiche delle città moderne, un’arte unica e avvincente emerge come simbolo di libertà, espressione individuale e connessione con l’ambiente urbano circostante. Questa arte è il parkour, una disciplina di movimento che affascina e ispira, spingendo gli atleti a superare ostacoli fisici e mentali in modo fluido e creativo. E proprio questa connessione tra il parkour e la cultura di strada ha attirato l’attenzione di Street is Culture, portando alla sua scelta come disciplina di cui si occupa.

Il parkour, originariamente noto come “l’arte dell’attraversamento” e arrivato in Italia nel 2005, è nato negli anni ’80 in Francia. Affonda le sue radici nel “metodo naturale” di Georges Hébert, un ufficiale di marina francese del Novecento. Questo approccio rivoluzionario all’addestramento delle truppe si basava sulla semplice ma potente premessa: “Essere forti per essere utili”. Il metodo hébertiano si focalizzava su un concetto chiave: allenare un individuo attraverso movimenti naturali che lui stesso sapeva eseguire, in risposta alle situazioni che la natura o l’ambiente gli presentavano.

David Belle, figlio di un pompiere parigino addestrato con il metodo Hébert, ha portato questa pratica al parkour. Gli atleti di parkour, noti come tracciatori, si muovono agilmente in ambienti complessi, adattando il corpo al contesto, senza apparecchiature, cercando il percorso più veloce ed efficiente. I tracciatori utilizzano il proprio corpo per superare ostacoli come muri, recinzioni, ringhiere e qualsiasi altra superficie disponibile, con una combinazione di salti, arrampicate e rotazioni.

Il repertorio del parkour comprende corsa, arrampicata, oscillazione, volteggio, salto e altri movimenti, scelti in base alla situazione.

Il parkour è molto più di una semplice attività fisica: è un modo di vedere e sfruttare lo spazio circostante in modo creativo e funzionale. Ma il parkour è anche un’arte mentale, poiché richiede concentrazione, coraggio e la capacità di superare le paure interiori. Gli atleti si sfidano costantemente a spingersi oltre i propri limiti, ad affrontare le proprie insicurezze e a sviluppare una fiducia in se stessi che si riflette sia nel movimento che nella vita di tutti i giorni.

La scelta di Street is Culture è radicata in vari motivi significativi.

In primo luogo, il parkour incarna perfettamente i valori di espressione creativa e individuale che l’associazione promuove. Gli atleti di parkour trasformano l’ambiente urbano in un palcoscenico dinamico in cui la loro abilità e stile personale possono brillare. Ogni movimento diventa un’opera d’arte in sé, una forma di autoespressione attraverso il corpo e il movimento fluido.

In secondo luogo, la disciplina rispecchia l’adattabilità e la resilienza richieste nella vita di strada. Così come gli artisti di strada si adattano alle sfide e alle opportunità che la città offre, i tracciatori affrontano ostacoli imprevisti e trasformano gli impedimenti in opportunità di movimento. Questa capacità di adattarsi e reagire riflette la mentalità dell’artista di strada, che trova ispirazione nell’ambiente circostante.

Infine, rappresenta rappresenta una connessione profonda con lo spazio urbano e le comunità che lo abitano. Gli atleti di parkour sviluppano una consapevolezza unica del loro ambiente, esplorando angoli nascosti e spazi trascurati. Questo approccio consente loro di riscoprire e riappropriarsi della città in modi che risuonano con l’obiettivo di SIC di rivelare le diverse sfaccettature della cultura urbana.

Il desiderio è quello di celebrare l’arte e la creatività nelle strade, riconoscendo il potenziale unico del parkour nell’esprimere la cultura urbana in tutte le sue forme dinamiche.

Per ulteriori informazioni sui corsi, contattaci al numero 3516734178 o scrivici all’indirizzo corsi@streetisculture.com.

-Carmen Diop