Nacho nella sua infanzia
Nacho 34 anni
La Serena (Cile)
Raccontaci la tua città, quali sono i luoghi storici legati alla tua disciplina: la città dove vivo da ormai 17 anni è Trento, nel mondo del writing ovunque si va si trova una casa. Posti abbandonati e hall of fame sono tra i miei luoghi preferiti
Trento
In che luogo e quando hai iniziato a muovere i primi passi: iniziai nel 2000, il primo graffito in assoluto l’ho fatto ad un festival chiamato “SUDAKA” a Viña del mar (Cile), situazione molto divertente a 14 anni.
I primi graffiti di Nacho Trento
Chi/cosa ti ha ispirato ad iniziare: nell’ultimo anno delle medie ho iniziato a disegnare insieme ai compagni di scuola, poi c’era gente come Cekis, Fisek, Inti e ACB che si vedevano nelle fanzine.
Nacho insieme a Meats e Rusl
Nacho insieme a Web3
Quale luogo della tua città ti ispira ad esprimere il tuo talento e perchè: Nessuno in particolare. in realtà più che un luogo l'ispirazione si trova in un momento o una situazione che ti coinvolga a creare.ognuno di noi ha il proprio metodo.
In Quali luoghi del passato e/o di oggi si svolge la tua disciplina nella tua città? Da sempre la città stessa rappresenta una tela anche se i writers troveranno spazio ovunque per dipingere, luoghi abbandonati, lungo linea, ecc.
Il tuo più grande risultato/appagamento sportivo/personale: Quando dipingo alle jam insieme a nuovi e vecchi amici sono momenti di grande soddisfazione condividendo il muro ed scambiandoci idee e nuove tecniche.
Inti
Qual'è l'artista che più ti ispira adesso o hai recentemente scoperto: Brus,Does,Rusl,Dare,Made,Dado,Ceser,Pisko,Inti and many more.
In base alla tua esperienza, quali sono gli elementi e gli aspetti della tua disciplina che possono coinvolgere i giovani: piace ai giovani non solo per la bellezza, difficoltà di esecuzione, colori o dimensioni dell’opera ma anche per il messaggio che vogliono trasmettere.
In base alla tua esperienza, quali sono gli elementi e gli aspetti della tua disciplina che possono coinvolgere i genitori: Sicuramente lo sviluppo artistico e creativo dei propri figli oltre che tenerli impegnati in un'attività che la maggior parte del tempo si svolge all’aperto.
Se dovessi spiegare il progetto “Street Is Culture” in uno slogan?
Street is culture, the life is colors.