Parkour, Rap e Skateboarding: queste sono state le discipline protagoniste dei laboratori di Street is Culture con l’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni de L’Aquila, che si sono tenuti nelle città di Pescara e L’Aquila.
Ognuno dei tre laboratori ha riscosso grande interesse nei ragazzi e nelle ragazze che hanno partecipato, confermando l’importanza della presenza di laboratori didattici ed educativi che rientrino negli interessi degli utenti più giovani.
In seguito riportiamo le testimonianze degli Street Masters, gli istruttori che hanno tenuto i corsi delle varie discipline:
PARKOUR:
“Nel parkour, come nella vita, gli ostacoli non si aggirano. Si affrontano, invece, con la giusta strategia”.
Alessio Scotti, Street Master per Street is Culture, descrive come questo sia uno degli insegnamenti principali della sua disciplina – il parkour, appunto – nonché un messaggio fondamentale che egli cerca sempre di trasmettere ai suoi allievi.
Il parkour è infatti una pratica sportiva nata durante gli anni ‘80 e ‘90, il cui obiettivo è quello di percorrere un tragitto da un punto “A” ad un punto “B” , affrontando con acrobazie e ingegno ogni ostacolo che è posto tra i due punti.
Questa è di per sé una grande metafora della metodologia di risoluzione dei problemi e degli imprevisti, che può essere infatti applicata in un contesto educativo come spunto di riflessione e miglioramento.
RAP:
Lo sviluppo della creatività e della capacità di espressione emozionale è stato uno degli obiettivi principali del corso di rap, durante il quale i ragazzi dell’USSM L’Aquila hanno sperimentato il processo di creazione di un brano, dalle prime fasi di ideazione del testo a quelle di registrazione della canzone nello studio dell’Associazione “Grow Up” di Pescara.
“E’ stata un’occasione di riscatto sociale per i ragazzi, che attraverso la musica hanno vissuto un’esperienza fortemente positiva” racconta il Rap Street Master Gianni Ardo, che ha curato il laboratorio a Pescara.
SKATEBOARDING:
Anche il corso di skateboarding ha avuto un grande successo ed è risultato una fonte di integrazione e socializzazione, come racconta Giulia Lime, Skateboard Street Master per SIC: “Nonostante qualche caduta, i ragazzi continuano a mostrarsi entusiasti del corso. Lo skateboarding è uno sport che crea unione e crea una grande opportunità per integrarsi e fare nuove amicizie in un ambiente nuovo.”
Lo skateboarding è infatti una disciplina che oltre ai consueti benefici che l’attività fisica apporta al corpo umano, stimola la condivisione e la socializzazione tra pari; questo si rivela di grande aiuto in contesti sociali come quello dei ragazzi stranieri che trovano negli skatepark un punto di aggregazione in cui le barriere culturali e linguistiche perdono importanza.
Esperienze come questa sono un esempio di come le discipline street, quando insegnate attraverso metodologie didattiche innovative e motivanti, possano portare al raggiungimento di grandi obiettivi dal punto di vista educativo.
Street is Culture, come ASD e APS, è sempre aperta a collaborazioni con enti in tutta Italia, portando laboratori volti alla veicolazione di messaggi positivi attraverso le discipline street.