Enrico, 18 anni di Buccinasco nell’hinterland milanese, e con una memoria precisa che gli fa rivivere la traiettoria attraverso i momenti salienti delle sua passione per la BMX.
La storia comincia nel 2012, al ritorno a casa in bici dall’oratorio nota un gruppetto di ragazzi, quasi suoi coetanei, che si allena sulle rampe del park a 30 metri da casa sua con le BMX. Scatta la passione. Da lì ai prossimi 3 anni passerà metà delle sue giornate sulla BMX, ed i suoi compagni di allenamento diventano gli amici di una vita. Cominciano i momenti delle competizioni e degli allenamenti tra quelli più bravi.
Nel 2014 partecipa al BMX World’s a Colonia per poi volare nel 2015 a Woodward, in Pennsylvania(USA), una struttura che offre corsi da 45 anni di action sports, tra cui BMX. Enrico partecipa ad un camp estivo di 2 settimane, un’esperienza che lo segna per contenuti, apprendimento e scambio culturale.
A febbraio 2015 vola a Londra, in compagnia di un paio di ragazzi più grandi di lui con cui si allenava spesso, a Corbie, nel comprensorio di BMX “Adrenaline Alley”, dove impara backflip e tailwhip.
Nel settembre 2015 partecipa ad un campus di BMX organizzato da Alessandro Barbero, vincitore del titolo FISE nel 2010, in provincia di Cuneo; e vince l’invito ufficiale a partecipare a Montpellier all’evento FISE lui stesso.
Nell’aprile 2016 si rompe il crociato anteriore durante un allenamento, prima di poter partecipare alla competizione FISE, così da quel momento in avanti usa un tutore; comunque il ginocchio gli esce ogni tanto dalla sede per cui si deve fermare un paio di settimane, ogni volta, prima di ricominciare gli allenamenti.
Nel 2016 torna al Camp estivo di Woodward, però lo vive con meno slancio della prima volta per via del ginocchio incidentato. Infatti dopo 4 giorni di allenamenti, il ginocchio esce dalla sede e deve fermarsi fortunatamente soltanto per un paio di giorni grazie all’intervento di capaci fisioterapisti.
Finisce il Camp in bellezza anche se comincia a vivere la sua passione per la BMX più come un piacere personale che voler destreggiarsi tra competizioni mondiali in quanto il dolore prevale sul piacere.
Inizia ad esplorare nuovi interessi e adesso, alle prove con la maturità a fine anno ed il test d’ingresso alla Bocconi nell’indirizzo di Scienze Politiche, conseguenza diretta della sua esposizione al panorama internazionale nella sua interculturalità.
Comunque il passato chiama e Remo, il suo allenatore di breakdance con cui ha praticato un anno tra 2014 e 2015, gli propone vista la sua esperienza e rete di contatti di collaborare con “Street is Culture” nella sezione BMX. Accetta.
Un fuoriclasse molto giovane e con tanti talenti.
Benvenuto nel gruppo.
Giulia Caccin