Amministrazioni. La strada per la rigenerazione

Il nostro obiettivo è prevenire l’emarginazione dei minori e la loro progressiva esclusione educandoli, grazie a laboratori e corsi che gli insegnano discipline sportivo/artistiche urbane come lo Skateboard, il Parkour, l’Urban Art, Hip-hop, Street dance, ad un protagonismo positivo e a trovare il loro posto nella comunità di domani.

Offriamo la nostra professionalità ed esperienza nella gestione di spazi urbani mal utilizzati, degradati e abbandonati, dove le dinamiche di illegalità e insicurezza sono più forti e costituiscono un problema, proponendo interventi di progettazione multidisciplinare, finanziati tramite bandi ministeriali, regionali ed europei, cooperando con il settore pubblico ( amministrazioni) attraverso la formula del public private partnership PPP, soluzione idonea per finanziare, costruire e rinnovare infrastrutture di pubblica utilità in un contesto sempre più caratterizzato da scarse risorse pubbliche.

Con le esperienze maturate in questi anni siamo in grado di offrire azioni ed interventi ad hoc per il territorio, con messa in opera rapida ed efficiente.

Attraverso un’attività di partecipazione cittadina e, parallelamente, di sperimentazione attiva dello spazio pubblico, possiamo contribuire alle fasi di co-progettazione affiancando i decisori politici, le strutture tecniche, gli sviluppatori ai quali viene affidata la realizzazione di uno spazio o il suo arredo per calibrare la spesa, individuare le attrezzature più funzionali e quindi per offrire all’intera cittadinanza un intervento efficace di rigenerazione.  

Le discipline di SIC sono un veicolo per educare bambini e bambine, che imparano nella pratica ad affrontare la competizione e le sfide con sé stessi, superando limiti mentali, emotivi o fisici. Tramite la pratica si impara a conoscere e gestire al meglio le proprie risorse, e si cresce attraverso la socializzazione e la condivisione.

Al contempo, le nostre discipline permettono uno sviluppo fisico salutare, favorendo uno sviluppo armonico attraverso esercizi di coordinazione, di percezione e conoscenza del proprio corpo, ma anche tramite movimenti di aggiustamento posturale e di equilibrio attraverso il gioco.

I contenuti del progetto mirano ad offrire opportunità di pratica sportiva aperta a tutti i giovani, promuovendo al contempo una cultura di integrazione che prenda spunto dai valori dello sport. 

In questi anni abbiamo collaborato al disegno e all’attuazione di programmi finanziati dal Ministero della Giustizia, Dipartimento Minorile di Giustizia e Comunità attraverso l’Ufficio dei Servizi Sociali Minorili e gli Istituti Penali Minorili, nelle principali città italiane da Torino a Taranto. Esperienze che hanno rafforzato l’orientamento sociale della nostra azione e gli strumenti di intervento.

Lo spazio pubblico, nelle periferie della città e in particolare all’interno dei quartieri popolari, è spesso il luogo in cui emergono le contraddizioni più forti, la concentrazione di attività illegali, il senso di insicurezza.
Di conseguenza aumenta la percezione del pericolo da parte del cittadino e quindi il progressivo abbandono.
Di solito, i progetti di rigenerazione urbana intervengono sull’arredo, sull’illuminazione e sulle attrezzature, ricercando la soluzione in un nuovo disegno dello spazio fisico.
Spesso, però, ciò risulta insufficiente e in molti casi inefficace perchè non si tiene conto di come verrà gestito e utilizzato lo spazio una volta riqualificato.

Lo spazio pubblico, nelle periferie della città e in particolare all’interno dei quartieri popolari, è spesso il luogo in cui emergono le contraddizioni più forti, la concentrazione di attività illegali, il senso di insicurezza.
Di conseguenza aumenta la percezione del pericolo da parte del cittadino e quindi il progressivo abbandono.
Di solito, i progetti di rigenerazione urbana intervengono sull’arredo, sull’illuminazione e sulle attrezzature, ricercando la soluzione in un nuovo disegno dello spazio fisico.
Spesso, però, ciò risulta insufficiente e in molti casi inefficace perchè non si tiene conto di come verrà gestito e utilizzato lo spazio una volta riqualificato.