⭐️ Oggi SIC presenta un componente del team: Federico!
Federico è un istruttore di Parkour a Novara, abbiamo pensato di presentarvelo al meglio e così l’abbiamo intervistato! 🔎
🤌 Federico Pingitore, 21 anni di Novara, è collaboratore e istruttore di SIC, insomma, una parte fondamentale del team!
La sua passione nasce all’età di 12 anni, si sviluppa come autodidatta, “tutto è nato per gioco ma poi sono riuscito a trasformarla in una cosa seria.”
La sua formazione da autodidatta gli ha permesso di sviluppare al meglio ogni angolo della sua creatività, una dote che si impegna a trasmettere a tutti i suoi allievi.🤝
Nella sua carriera ha partecipato a diverse jam in grandi città come Londra e Milano.
Da un po’ di anni è istruttore di parkour, ha insegnato anche all’interno di comunità, così gli abbiamo chiesto di raccontarci questa bella esperienza.
“Mi son sempre trovata abbastanza bene, si certo ci sono ragazzi difficili, lo trovi ovviamente quello più difficile da gestire però proprio per questo ci sono anche educatori. Oltre a essere un progetto sportivo è anche un progetto sociale e quindi di solito c’è sempre uno psicologo e per tutta la durata del corso è presente con me”;
Non si tratta quindi di un percorso facile, per questo stimiamo il nostro Fede, che non solo ama quello che fa, ma riesci ad inseguire la sua passione aiutando anche dei ragazzi a sviluppare delle capacità tramite il parkour.
👀 Gli abbiamo poi fatto una bella domanda: cos’è per te il parkour?
Federico ci ha risposto così: “il parkour per me è qualcosa che ti aiuta a sorpassare degli ostacoli; il parkour è una disciplina che ti aiuta nella vita, ti insegna a superare le tue paure, ad essere creativo e usare il cervello. È soprattutto uno sfogo, il parkour ti insegna a sfogarti.”
Federico ha quindi raggiunto uno dei suoi sogni: essere istruttore! Ci racconta di questa passione, ama essere la guida dei ragazzi, soprattutto in una disciplina così poco conosciuta.
Il nostro istruttore si impegna ogni giorno a far conoscere a tutti la sua passione.
La sua esperienza in questo ruolo è stata alquanto formante: “essere a contatto con i bambini e ragazzi ti da forti emozioni e molti insegnamenti, essere la loro guida è un ruolo importante.
Ho sviluppato tante capacità emotive ed ho imparato ad essere empatico come mai prima d’ora. Mi sono dato del tempo, perché ho voluto capirli uno ad uno, creare un ambiente sicuro per entrambi. Il tutto si amplia in ambienti difficili come la comunità, tutto diventa più difficile, ma soprattutto più coinvolgente”.
Ci racconta poi il suo rapporto con SIC, un rapporto che funziona bene, un rapporto in cui trova sostegno e grandi progetti futuri, oltre che obiettivi comuni.
Con Federico SIC si impegna quotidianamente a espandere questa disciplina!✅