Francesco Bruno è un ragazzo originario di un piccolo paesino in provincia di Lecce, ha 22 anni e
durante il suo percorso scolastico ha frequentato l’istituto tecnico economico diplomandosi nel
corso di relazioni internazionali per il marketing. “Durante la quinta superiore ho avuto la
vocazione per formazione primaria, ma ho abbandonato l’idea”. Attualmente però, frequenta a
Lecce il corso di DAMS (discipline delle arti, della musica e dello spettacolo) “sono molto felice
ora di frequentare questo corso”.
Un altra passione di Francesco è la musica, si dedica a vari strumenti come chitarra, pianoforte,
basso, batteria e ukulele. La passione per la musica di Francesco è nata all’età di 8 anni “come
tani bambini quando ricevono il primo strumento”, ha fatto anche lezioni private di pianoforte e
chitarra fino ad arrivare al punto nel quale provare e riprovare lo stesso pezzo non gli trasmetteva
più emozioni. Inizia così il suo percorso da autodidatta “ci sono stati miglioramenti, imparavo
veramente ciò che a me interessava”.
Da qualche anno Francesco ha incrementato ancora di più la sua passione, passando dalla parte
digitale della musica come fare il dj utilizzando una console.
“La musica per me è naturale, non è una disciplina che io uso per sfuggire da qualcosa, è proprio
la mia vita”. A Francesco piace la musica perché grazie a questa si possono vivere stati d’animo
differenti in base al genere o all’annata dei dischi.
Quando Francesco ha iniziato con lo studio della musica era ancora molto piccolo, ci racconta
che si dà subito ha iniziato ad ascoltare Caparezza. Con il passare degli anni si è inspirato a FKJ
“credo che sia il mio artista preferito, produttore e musicista a 360 gradi”.
Attualmente Francesco vorrebbe che si attuassero del corsi di Music Box all’interno di Street is
Culture, per conciliare la musica e lo stare con i bambini.
Gli abbiamo inoltre chiesto cosa vuol dire per lui essere istruttore: “la mia famiglia vive in Olanda,
molti vorrebbero che io andassi da loro, ma io sento che voglio stare in Italia e insegnare ai
bambini/ragazzi, perché mi fa sentire parte di qui”
Francesco ci racconta una delle sue esperienze più belle nel campo della musica: durante un
concerto al Teatro Apollo di Lecce doveva suonare per circa 45 minuti, poco prima dell’inizio lui si
sentiva pronto, era tranquillo fino a quando il suo direttore d’orchestra decise di fare un piccolo
cambio e iniziare con una canzone di cui Francesco aveva l’intro “dovetti fare i primi minuti da
solo sul palco, avevo molta ansia, ma in quel momento sono entrato in una specie di bolla come
se sapessi fare qualsiasi cosa, è stato un momento molto emozionante mi sentivo quasi fluttuare”.
Con Francesco SIC si impegna quotidianamente a espandere questa disciplina!