Continuando a presentarvi il nostro prezioso team, oggi parliamo di Luca.
Luca Granini, originario di Latina, collabora con SIC in un progetto di giustizia sociale, insegnando popping e breaking all’interno dell’IPM di Roma.
Luca si trasferisce a Roma per frequentare la Urban Dance Accademy al termine della quale ha dato il via al suo percorso come insegnante e ballerino.
Attualmente oltre al corso all’interno dell’IPM, Luca fa moltissime attività legate al ballo.
Luca ci ha raccontato che la sua passione nasce vedendo sua sorella ballare: da lì si risveglia in lui un lato artistico, dando il via ad un percorso di istruzione.
Comincia tutto come un passatempo, con un primo insegnante molto particolare: “ho imparato molto dall’hip-hop, ma poi mi sono trovato privo di stimoli e ho cominciato ad abbandonare, da qui la mia vita ha preso una vita particolare”.
Luca affronta un periodo particolare della sua vita, ma grazie alla danza riesce ad uscire: “la danza mi da la retta via, ed è proprio questo che cerco di trasmettere”.
Grazie a suo padre rinasce la sua passione per la danza, frequenta ambienti diversi grazie ai quali riesce ad entrare in contattato con la disciplina che lo rappresenta al meglio: il popping. Così Luca decide di tentare l’audizione in UDA (Urban Dance Accademy) che con sorpresa passa!
Grazie a UDA Luca si forma in modo professionale.
Alla fine della sua formazione inizia ad insegnare in IPM a Roma, nel settore femminile. Luca prende questa formazione con entusiasmo e quotidianamente cerca di trasmettere ciò che la danza gli ha portato di buono.
Gli abbiamo chiesto di parlarci dell’importante ruolo di istruttore in IPM e Luca ci ha risposto così: “per me l’occasione dell’IPM è stata importante, è stata una rivalsa personale, aiutare i ragazzi è stupendo. So benissimo cosa vuol dire non avere niente, so cosa vuol dire essere solo e perciò credo che l’essere insegnante in questo ambiente non si limita all’insegnamento, ma sei proprio un compagno di viaggio. A loro insegno quello che la danza ha insegnato a me, cioè avere un obiettivo, la danza ti porta via dai brutti pensieri”.
Il nostro istruttore si impegna sempre a far capire quanto la danza dia speranza anche a chi ne ha ormai poca.
“La danza crea una comunità che ti aiuta, ti accompagna, è una compagna vicina, essere in questo mondo ti aiuta a non cadere giù”.
Luca ci racconta anche il ruolo di insegnante al di fuori dell’istituto penitenziario: “non c’è paragone, le ragazze in IPM hanno molti pensieri, non è facile concentrarsi sulla danza, anche se loro sono bravissime!”
Crediamo che questo sia proprio il potere della danza: svuotare la mente!
Ringraziamo Luca per averci raccontato la sua esperienza in modo così sincero e profondo.
Vi aspettiamo per conoscerci con i nostri corsi!