La street art o arte di strada è una corrente artistica realizzata prevalentemente su edifici pubblici, piazze, strade o palazzi per denunciare un’ingiustizia, raccontare una storia, o semplicemente arricchire un tratto di città: tali opere hanno il compito di raccontarci che cosa succede nel mondo;
non è un caso infatti che questa corrente artistica nasca proprio a New-York: ci si trova nel decennio dei ’60 quando si sviluppa la cultura Hip Pop e nel decennio successivo con l’avvento della bomboletta spray e del marker (pennarello di feltro indelebile);
Le cause o meglio dire le conseguenze e le influenze che portarono alla nascita della street art come mezzo espressivo e di comunicazione le si ritrovano nell’emergere nei primi anni, Settanta di una crisi economica globale; l’occupazione sempre più intensa nell’America di quegli anni di cartelloni pubblicitari, manifesti, loghi e quant’altro attirasse l’attenzione dei passanti negli spazi pubblici; il potenziarsi di dinamiche di tipo razzista e il rafforzamento del ruolo delle gang delle aree più povere e periferiche. L’insieme di ciò crea una situazione sociale potenzialmente rischiosa; tuttavia il senso di solitudine e pesante frustrazione , invece di sfociare in attività di matrice violenta e criminosa, viene trasformato dai cosiddetti “writers”in energia creativa e voglia di affermare se stessi.
Sono le influenze pop, inteso anche nel senso più letterale del termine, come dunque arte popolare che caratterizzano tutta la produzione di opere di arte urbana dagli anni ’70 ad oggi passando per i grandi protagonisti del movimento come Keith Haring e Jean Michael Basquiat:
Keith Haring sollecitato dalle forme d’arte che lo circondarono e alla ricerca di un proprio linguaggio, iniziò a disegnare sugli spazi vuoti lasciati dalla pubblicità delle stazioni della periferia newyorkese;
Le opere di Basquiat toccavano lo spettatore portandolo a riflettere su alcune dinamiche che caratterizzano la società contemporanea sono cariche di figure stridenti e colori accesi, dipinte come fossero espressione di un’urgenza istintiva.
Questi sono solo degli esempi di come le street art sia assolutamente un mezzo espressivo e di comunicazione diretto e puntuale che riesce a giungere allo spettatore in maniera diretta e veloce , essendo che appunto le città ne sono circondate, quindi è anche compito del cittadino dedicare del tempo ad osservare e rendersi conto dei messaggi che vengono portati dalla disciplina artistica della street art.
Street Art e Street is Culture
Street Is Culture è un’organizzazione che si impegna a promuovere la cultura urbana, in particolare attraverso la street art, come strumento di comunicazione e inclusione sociale. L’obiettivo principale è quello di valorizzare le espressioni artistiche che nascono nelle strade, spesso emarginate o sottovalutate, riconoscendole come forme legittime e potenti di comunicazione visiva e sociale.
Street Is Culture promuove la street art in vari modi, organizzando eventi, workshop e progetti educativi. Questi progetti non solo mostrano il talento degli artisti urbani, ma coinvolgono anche le comunità locali, incoraggiando la partecipazione attiva e la condivisione di esperienze. La street art viene vista non solo come un mezzo estetico, ma come un linguaggio capace di trasmettere messaggi potenti su tematiche sociali, politiche e culturali.
Credits:
Questo articolo è stato scritto da Alessandra Benini, tirocinante presso Street is Culture e studentessa in Lettere presso l’università degli studi di Bergamo